Pensiero della giorno...
Osservando le infinite proposte circolanti nella realtà di coaching o training o corsi in cui si propongono modalità, approcci, metodologie, per decondizionarci da un lato e supportarci a risvegliare la nostra naturale fluidità, serenità, sensibilità e poi dall’altro lato di notare come in realtà queste nostre caratteristiche vengano riassociate a volte in modo così business like e palese, e a volte in modo molto sottile con quella tipica dinamica passivo aggressiva, che è ancora peggio, ai tipici ruoli occidentali in cui ci hanno convinto che stai bene dentro solo se riesci a dimostrare a te stesso e agli altri che hai un pacco di soldi, tre auto, una moglie che ti ama, la villa, lo Yacht, le vacanza alle Bahamas, una montagna di amici e tutti quegli aspetti materiali vari. Mi ritrovo di fronte alla tipica dinamica dove il trip egoico economico utilizzato per sopravvivere alle proprie ferite, proiettando tutto sull’ usuale immagine di uomo di successo occidentale, è stato semplicemente spostato nell’ ambito dell’ autoesplorazione….ma che la proiezione è rimasta addirittura la stessa!! Non è grottesco???? Vogliamo liberarci dai condizionamenti, ma in realtà stiamo solo cercando di trovare un’altra strada per mantenerli e rafforzarli con nuove illusioni. La felicità, la gioia, l’amorevolezza… il silenzio interiore, la compassione, la gratitudine… sono stati dell’essere, di cui un essere umano può usufruire su gentile donazione incondizionata dalla Vita, dal concepimento (e anche prima), che vanno nutriti, cresciuti e accuditi… quindi ogni volta che li associa a qualcosa di esterno, viene creato un limite agli stessi… e questo distrugge la possibilità... Avete visto la gioia, senza nessun motivo, di un bimbo indiano giocare nella polvere semi nudo???? Ecco... La chiave? ascoltarsi… rispettarsi… prendersi cura di sé… amarsi… nella più piena fiducia di sé. E voi direte…..eeehhhh come si può fare in questa realtà?????? Dove vieni costretto ogni momento a fare l’opposto??? E io rispondo… eeehhhh e come fai a vivere in modo così disumano e frammentato per la tua intera vita? Perché è molto più difficile quello, o no???!!! Riappropriati dei doni che ti sono stati fatti… la Vita è molto più infinitamente immensa di te e ha una esperienza che la tua rispetto alla sua… ciaone!! Accogli quei doni, prenditene cura, nutrili, ascoltando te stesso… Ti verrà naturale sviluppare i migliori comportamenti che necessiti o desideri… o i più funzionali pensieri, intuizioni… o quello stato di serenità che sogni da sempre... Non è necessario che qualcuno ti insegni nulla, al contrario, proprio quell’ insegnamento continuerà i giochi provenienti dalle ferite e dalle proiezioni e dalla Matrix. Non ci credi? Osserva allora la realtà in cui vivi, ci sono più coach, trainer, terapisti, Maestri, che esseri umani ormai… ma se il risultato è disastroso, ci sarà un perché! Arrendiamoci all’ evidenza… forse meglio scegliere la fiducia, partendo dal voler bene a noi stessi e dall’ ascolto dei nostri bisogni… Il resto, mi spiace dirlo, è fuffa, lasciamo perdere. Per esempio… lo stesso associarti all’essere vivo è un' associazione che limita e uccide ciò che sei. La Vita ti ha creato, ma se tu continui a stare associato ad essa, invece che viverti pienamente nella tua Coscienza, perdi nello stesso modo la stessa possibilità. Ciò vale per qualsiasi associazione: nasciamo da uno stato di simbiosi e via via la Vita ci spinge a vivere la nostra Essenza in modo sempre più pieno, poi ci riporta a sé. Quel fluire non ha bisogno di ulteriori creazioni artificialmente costruite e artefatte, perché è già creazione. Mi è stato chiesto qual'è la vita che ameresti creare??? Se amo la Vita… cos' altro dovrei creare????