Bellissima …. Ve la voglio passare...
A-normali si nasce. Normali si diventa. In un mondo sano tutti dovrebbero essere A-normali. Ogni essere è unico, originale, irripetibile; la sua diversità è il contributo che porta al mondo, una ricchezza che si aggiunge alla poliedricità delle esistenze e fa più bella la vita. Tanti modi differenti di sentire, di essere, di pensare rendono interessante la scoperta e la conoscenza l’uno dell’altro e creano: RICCHEZZA ESISTENZIALE...una risorsa poco considerata. Oggi è d’obbligo seguire la corrente. Chi non partecipa, chi si differenzia, è guardato con sospetto, trattato con diffidenza o addirittura emarginato. Ma, nascosta dentro il cuore di ciascuno, esiste una Anormalità inalienabile. Che cerca solo di trovare la propria dignità e la dovuta ammirazione. Che gusto ci può essere nel vestire tutti allo stesso modo, mangiare tutti le stesse cose e pensare tutti uno stesso unico pensiero? Eppure… Per qualcuno un gusto c’è: Il gusto perverso di forgiare una popolazione di servitori. Con una divisa, che si chiama: moda. Con una catena ai piedi, che si chiama: stipendio. Con delle brevi libere uscite, che si chiamano: ferie. E con una prigione invisibile cucita addosso, che si chiama: normalità. Ma la normalità è un’omologazione che fa ammalare. Certo, tutti abbiamo bisogno dell’approvazione e del riconoscimento l’uno dell’altro. Ma vogliamo essere riconosciuti proprio nella nostra speciale unicità. La normalità ci costringe a rinunciare alle nostre peculiarità e all’originalità che ci contraddistingue, pur di trovare conferme e considerazione. Conferme e considerazione che non bastano mai, quando non sono rivolte al cuore della persona, alla sua specificità. Un invisibile istruttore, chiamato informazione ci insegna, impercettibilmente, a livellarci nel conformismo. Fino a che la normalità diventa il nostro vestito. Quell’apparenza che bisogna mostrare per sentirsi bene in mezzo agli altri. Altri che, inevitabilmente, indossano la stessa divisa e ne rimangono imprigionati. In nome di questa sbandierata normalità, sacrifichiamo gli impulsi più veri, la nostra autenticità emozionale. Quel modo unico e speciale con cui ognuno interpreta la vita. A-normali si nasce, non permettere a nessuno di farti diventare normale. Sale Musio