In questa realta' siamo ormai profondamente disconessi e dissociati dalla nostra Essenza e dal suo potenziale di coscienza e amorevolezza.
Lo si nota ovunque, anche in quegli ambienti olistici dove invece dovrebbe essere il focus principale.
Ieri a Trento abbiamo dedicato tutto il tempo a riconnetterci a esso , a nutrirlo direttamente , a risperimentarlo, a decondizionarlo , accogliendolo , dandogli ascolto , spazio, dolcezza.
E contemporaneamente , attraverso esso, ad accogliere tutto quello che di non amorevole abbiamo vissuto.
Non e' mai stato funzionale, focalizzarsi sulle ferite, sugli imprinting, sui traumi , sui condizionamenti.
Perche' essi hanno un impatto su noi esseri umani, perche' vengono riposti sul nostro POTENZIALE UMANO , sulla sua ricettivita' , sensibilita', fragranza.
In questo momento storico , credo sia fondamentale improntare la propria vita sulla propria umanita', sensibilita', sui propri bisogni umani primari. E sopratutto sulla propria capacita' incondizionata di amore.
Da li' , tutto puo accadere, tutto puo guarire, tutto puo dischiudersi e fiorire.
Grazie a tutti gli amici che ieri sono venuti a condividere proprio questa qualita' umana.Â
Con semplicita', fiducia, responsabilita', onesta'.
La magia della Vita accade ....
Vi abbraccio.
