Riflessioni innocenti del Sabato.
In questi mesi di nuove attività all’ estero e di nuovi progetti, il mio essere e il mio corpo sentono il cambiamento, sentono che la direzione può cambiare drasticamente, intendendo quella del mio vivere. Mi rendo conto che va rivisitato tutto il pacchetto, tutte le scelte perché troppe le evidenze, troppi i segnali che mi indicano e mi richiedono un maggior coinvolgimento anche e sopratutto nella realtà concreta… e che venga molto più profondamente unita e intercalata con il mio cuore, le sue esigenze, le sue richieste, i suoi sogni, il suo anelito.
In più alcune settimane fa, mi sono imbattuto in un vecchio terapista tedesco di fama mondiale, il quale dopo aver raccontato il mio sentire a riguardo degli ultimi 30 anni della mia vita, parlando serenamente per fare due chiacchiere mi risponde: “ caro ragazzo, per molti anni, causa la nostra ignoranza e causa i costanti conflitti tra le varie zone geografiche, unitamente al costante tenerci nella scarsità, ci hanno ingannato in tutto e per tutto… ci hanno compartimentalizzato la Vita e dopo averci fatto vivere l’illusione del benessere economico dopo le guerre, disilluso velocemente, dovevano venderci l’ultima illusione… quella dell' Illuminazione! Che è un surrogato al desiderio intrinseco dell’Essere Umano, presente nel suo cuore, di vivere la propria Essenza Amorevole oltre ogni limite spazio temporale, cercando l’onnipotenza e l’eternità.
Ci hanno illuso prima dandoci la speranza attraverso il benessere economico, per surrogare questo nostro naturale anelito inconscio, e poi ci hanno venduto l’illusione dell’esplorazione interiore. E stai bene attento ( mi indica lui con l’indice alzato come una spada di Damocle): in entrambe le direzioni ci hanno consentito solo un'esperienza ed esplorazione parziale, OVVIAMENTE (con voce tedesca tonante!), quindi, caro ragazzo, anche fare il terapista è stata una semplice compensazione a profondità umane ben più ampie. Non abbiamo e non avevamo bisogno di metodi e terapisti che li facilitassero, ma avevamo e abbiamo bisogno di esseri umani amorevoli coraggiosi, che sfidassero, il giogo di schiavitù a cui da tanti tanti anni, siamo soggetti. Avevamo e abbiamo bisogno di più AMORE, AMICIZIA, CONTATTO, SCAMBIO, GIOIA, ONESTA', RESPONSABILITÀ. Ognuno a modo proprio ha queste qualità, che può vivere e condividere. Non esiste una missione, non esiste una visione, c’è già tutto questo nella Vita stessa e se pensi di volerla creare è solo perché ti è stata inibita dentro e la DEVI PENSARE E SENTI IL BISOGNO DI DOVERLA CREARE. Lasciati vivere caro ragazzo…”
A parte la lacrima che mi è scesa, perché queste parole mi sono state condivise con un amore profondo, mi sono risuonate e anche molto. Ho raccolto la mandibola e in silenzio sommessamente ho salutato il personaggio. Segnali, sempre più chiari, mi arrivano da ogni dove, quindi può anche essere che ci vediamo nella mia nuova Fattoria in Germania, mentre mungo qualche mucca e aro qualche campo…