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Il fattore umano... il nostro CUORE


Considerazioni del Lunedì mattina.

Oggi voglio condividere a riguardo del “ fattore umano” e della sua così incredibile basilare importanza, considerando due elementi molto semplici.

Questa mattina, a Treviso, entro in un bar e osservo la TV accesa e sui TG vengono mostrati i risultati delle elezioni: il Centro Destra ha il maggior numero di voti, subito dopo l’M5S, e via a seguire gli altri. Questo significa che Berlusconi ha ricevuto per l’ennesima volta tanti voti…

Nel mentre apro la mail ed ho in casella ricezione, alcune mail da alcuni amici svedesi e tedeschi che mi scrivono increduli di ciò che hanno letto sui risultati, e cioè, appunto, che il partito e la coalizione in cui è coinvolto Berlusconi ancora riceva così tanti voti.

Poi considero quante volte ho sentito e letto in questi ultimi mesi, persone ovunque sostenere a piene mani l’M5S e, per la “quantità” di commenti ed interesse, mi sarei aspettato veramente che avessero raggiunto anche il 60% e magari anche di più! Qualcosa non mi torna, semplicemente a livello, per così dire, numerico. E, seppure non abbia seguito con vera e pienissima attenzione tutto il tam tam elettorale, ancora qualcosa non mi torna…

Ovviamente, come solito, voglio rimarcare che sto semplicemente condividendo il mio sentire ed il mio pensiero, molto semplicemente… da semplice essere umano che osserva con tutte le sue qualità e limiti. Procedo quindi da qui…

Mi sembra giusto, seguendo la logica politica, riconoscere la presa di molto più ampio spazio elettorale del M5S (seppure lo stemma che lo rappresenta, mi ricordi la Stella di David, che sappiamo bene a che tipo di potere è associato).

Poi il TG procede nel palinsesto e documenta la morte del giovane giocatore della Fiorentina, Davide Astori. Il primo pensiero di pace e luce, va a questo ragazzo, a tutta la sua famiglia e a tutti coloro che lo hanno conosciuto e/o amato e apprezzato, e nonostante tutto è un evento che tocca tutti, me incluso….perchè purtroppo, seppure sarà un evento che ahimè come ogni giorno, per abitudine appresa e sopravvivenza, la nostra parte conscia rimuoverà velocemente… questa è l’ennesima esperienza che ci sta mostrando innanzitutto la vulnerabilità umana e, attraverso essa, quanto sia stupido e assolutamente insensato vivere come stiamo vivendo la vita ogni giorno.

Mi viene, a seguire, da fare una considerazione: anche se ovviamente morire fa parte della vita, e può capitare a tutti in qualsiasi momento, e ce ne si deve fare una ragione, accettando che anche e sopratutto questo fa parte di noi esseri umani e del fluire della vita, non riesco a non fare alcune considerazioni… In questi ultimi 12 mesi ho visto e osservato tramite “sentito dire”, o tramite i giornali e social, o tramite conoscenti, quante molte più persone siano morte (mando luce e pace e amore a queste anime) e sopratutto per due principali motivi: tumori o arresti cardiaci.

Un paio di mesi fa, preso da alcuni pensieri e domande, ho fatto una ricerca sostenuto dal gruppo multimodale di ricerca internazionale con cui sto portando avanti ricerche varie e con cui stiamo monitorando per quello che possiamo anche la realtà. Ci siamo accorti che, in effetti, i dati ospedalieri e riguardanti le morti nel mondo si sono sviluppate con un picco molto elevato nonostante il tempo di pace, quasi a ipotizzare che potesse essere in atto un’ agenda di depopolazione silenziosa e invisibile. E la maggior parte della tipologia dei decessi riportava a quelle due da me sopra nominate. Molti dei miei colleghi ricercatori hanno voluto rimarcarmi alcune ipotesi. Molte di esse rimarcavano l’avvelenamento nucleare internazionale perpetrato sempre più massivamente in modo visibile (vedi Fukushima, che forse diventa una copertura per altre emissioni nascoste di chissà quali altre zone, o esperimenti con conseguenze ben peggiori, seppure già Fukushima stia impattando fortemente il pianeta), e l’avvelenamento dei cieli (vedi metalli e altre sostanze che ci fanno inalare sempre più massicciamente ogni giorno attraverso gli aerosol spruzzati nei cieli di tutto il mondo ogni giorno da un lustro), più l’avvelenamento degli alimenti (GMO e cibi ormai senza più le sostanze originali , sempre più “artificiali”). Altri facevano notare poi tutto il livello combinato delle onde dei sistemi di comunicazione abbinati alla marea di onde similari sempre con caratteristiche simili, riguardanti le tecnologie militari. E fin qui, più o meno nulla di nuovo. Pochi, se non quelli specializzati nel campo dell’esplorazione soggettiva dell’esperienza dell’essere umano, nominavano “l’avvelenamento interiore”, come lo chiamo io, in cui siamo costretti a vivere ogni giorno. Cioè tutte le esperienze “traumatiche e dolorose” che dal concepimento in avanti accumuliamo ogni giorno, perché viviamo in una realtà che cerca di distruggere o strumentalizzare e oggettivare le nostre qualità umane di amorevolezza e autoconsapevolezza (o Coscienza).

In questi ultimi tempi, ho e abbiamo assistito e stiamo assistendo sempre più a decessi improvvisi di gente apparentemente sana, sopratutto nella sfera fisiologica del CUORE, e con incremento veramente potente nelle persone di sempre più giovane età, inclusi i bambini. Senza dimenticare quanto sempre più miniaturizzata e comune stia diventando la violenza nella microdimensione (cioè vicino di casa o nucleo familiare). Ora, anche e purtroppo un giovane nel massimo della sua freschezza umana e fisica come un atleta seguito e monitorato come Astori (pace e amore a questo ragazzo). Purtroppo non è il primo atleta ad altissimo livello ad esser deceduto o aver avuto svariati problemi di salute, al contrario ce ne sono sempre di più e sicuramente troppi. L’ipotesi nasce spontanea: quale può veramente essere il fattore che in questi ultimi anni sta creando questa profonda differenza numerica di decessi?? Probabilmente un cocktail micidiale, di elementi esterni ed interni. Ma sarà per deformazione esperienziale (e rimarco, non professionale) che il fattore interno, o meglio quello “umano”, a mio avviso, sta veramente venendo fuori in modo davvero violento e prepotente.

7 anni fa, tornato in Italia, ad alcuni amici avevo confidato che il livello di stress e sovraccarico e avvelenamento e degenerazione interiore che respiravo ovunque e ancor più forte nel nostro paese, avrebbe potuto far cadere in pochi anni a venire, brutalmente a terra le persone, come le foglie al vento d’autunno, e ciò che sto notando è che sta veramente cominciando in modo prepotente questo trend.

Poi torno alle elezioni… gli elettori italiani hanno sperato e si sono adoperati, mi è parso anima e cuore, per sostenere nuove idee e progetti, sostenendo questo nuovo partito (M5S) che cerca di rappresentare la voce del popolo, ma rimane sempre col massimo dei voti il partito del Centro Destra, nonostante tutto ciò che ci viene fatto da 70 anni (ormai una brutale, aperta e sfacciata sequenza costante di abusi di potere totale e anche di sfruttamento economico senza limiti), e anche qui mi rendo conto che quel “ fattore umano” forse è, alla base, in direzione opposta di questa nuova ennesima situazione post elettorale (anche se rispetto al passato questo nuovo partito ha aumentato vigorosamente il suo impatto).

Tutte queste osservazioni, per concludere, che la vera guarigione e la vera rivoluzione, o anche la vera salute, forse (e ripeto è un' ipotesi e il tempo e le esperienze ci mostreranno) sarà possibile quando partirà da DENTRO, dal CUORE, nel senso dalla capacità di amore e consapevolezza degli esseri umani. E non attraverso un trend e una modalità che cerca di cambiare e riciclare un modello di realtà, esclusivamente creato per lo sfruttamento di queste stesse qualità umane. Ma attraverso un' arresa piena verso lo stesso (il nostro potenziale umano o sensibilità o chiamatelo come volete), assecondandolo e ascoltando e vivendolo nella massima FIDUCIA, CORAGGIO, RESPONSABILITÀ ED ONESTA’.

Da quello spazio interiore risvegliato e risperimentato, nutrito, guarito, espanso, condiviso, potremo forse allora creare una nuova totalmente diversa realtà. Il risveglio delle nostre coscienze e dei nostri cuori, delle nostre risorse e qualità umane, e la loro piena totale non compromessa applicazione a tutto il nostro vivere, può (ripeto potrebbe) essere la chiave, il tassello che ancora ci manca. E questo tassello, ci richiederà il massimo di quelle 4 caratteristiche scritte sopra…

Sarà per noi esseri umani possibile o considerabile questa direzione?? Lo scopriremo vivendo.

Buon nuovo inizio di settimana a tutti!!!


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