Fino a 17 anni sono stato il ragazzo più mansueto, buono, abitudinario… ed ero terrorizzato di uscire dalle mie zone conosciute dentro e fuori di me, attaccato al mio sentire, alle mie convinzioni, ai miei luoghi, idee, paure, amici, attività… poi mi è esploso il mondo dentro…. ed è proprio stato quando per un semplice messaggio di mio padre, egli mi fece capire che era ora di staccarsi… Non ero ovviamente pronto, ed ero pieno di ferite…. se a quell’età mi avessero detto che avrei viaggiato come ho fatto negli ultimi 30 anni, avrei riso in faccia per un giorno intero a chi me lo avrebbe detto.
Eppure… mai dire mai… così mi sono ritrovato per vari motivi a viaggiare… dentro e fuori… e tanto!! Mi sono sentito senza radici… sbattuto qui e là come una foglia al vento d’autunno… Ma proprio nel massimo di quella sensazione… poof… trascendi… Le radici???? Libero di essere... Esser cittadino di me stesso e dell’infinito…