Necessario condividere lo scritto di questo medico. Perchè altrimenti si continua a dare energia a un trend dove si sceglie di stare male perchè si nega la Verità dei fatti..manipolandoli per farceli stare bene come fa comodo alla nostra personalità frutto di tutti i meccanismi di sopravvivenza interiore)... e poi ci si lamenta che si sta male e poi si dà la colpa agli altri. In sintesi... Onestà... (dentro e fuori).. Responsabilità... Chiarezza... Fiducia e Coraggio... Le chiavi di svolta possibili per tutti noi... Per migliorare qualsiasi punto dentro e fuori... incluso questo delirante dibattito sui vaccini che dimostra sopratutto quanto siamo stati inibiti e viviamo come automi.
***
Ringraziamo il Prof. Bellavite, medico ematologo e biostatistico, professore di patologia generale all' Università di Verona, per la meravigliosa e completa sintesi sulla questione vaccini. Ottima sintesi di un medico Paolo Bellavite. Il decreto che introduce 12 vaccini obbligatori è un obbrobrio scientifico, etico e giuridico. Stracciata ogni evidenza scientifica a furor di politica e di ragion di stato. Grazie Lorenzin grazie Renzi grazie Obama. Grazie all'industria miliardaria dei vaccini che dopo l'"esperimento" italiano venderà di più anche in India e Paesi limitrofi. Grazie ai detentori di brevetti che sperano nel boom degli affari o dei finanziamenti. Vi ringraziano i bambini-colabrodo italiani sottoposti al più assurdo e insignificante esperimento della storia.
Un esperimento scientificamente sbagliato perché la mancanza di un gruppo di controllo impedirà di sapere se tali vaccini saranno efficaci o meno. Un esperimento non etico perché ai bambini e ai genitori (imbottiti di paure) nulla è stato chiesto. Un esperimento pericoloso perché non si è previsto alcun sistema efficace di farmacovigilanza. Un esperimento basato su credenze semplicistiche nell'onnipotenza e sicurezza dei vaccini i quali non sono neppure provati come i normali farmaci. In nessun Paese al mondo vi sono tanti vaccini obbligatori, né vi è alcuna evidenza che rendendo obbligatorio un atto così invasivo si ottenga un aumento di somministrazioni o una diminuzione di malattie. L'esperienza-pilota del Veneto, dove da 10 anni con successo sono stati eliminati gli obblighi sostituendoli con l'informazione corretta alle famiglie, è stata totalmente e deliberatamente ignorata. Ignorata l'esperienza di Paesi più civili del nostro come la Svezia dove l'obbligo è stato appena eliminato, o della Francia dove è stato vietato l'inganno pericoloso dell'esavalente.
La libertà del medico come attore di un'alleanza col paziente è annichilita dalla seria minaccia di gravi sanzioni, mentre d'altra parte la medicina di Stato paga con supplementi al medico e al pediatra la somministrazione del vaccino. Quale garanzia di essere ben trattato e ben consigliato resta al singolo paziente, o alla sua famiglia? Dove trovare qualcuno che dica veramente quali sono i benefici e quali i rischi, quando per molti vaccini non esiste neppure la prova scientifica e quando i sistemi di vigilanza sono notoriamente inefficienti? Perché si dovrebbe credere ad autorità che dichiarano che stanno per tornare la polio e la difterite, o che sono morti 20000 anziani per mancata vaccinazione, quando non ne presentano prove convincenti? Auto-nominatisi esperti bloggisti o scrittori di libri divulgativi, alcuni neppure medici, sono assurti al ruolo di consiglieri della Federazione dei Medici e dei politici i quali per parte loro stracciano le tutele costituzionali della salute individuale in nome di inesistenti pericoli di epidemia.
Giornalisti che di quanto sia complessa la medicina e l'epidemiologia sanno poco o nulla (questa non è una loro colpa) hanno bevuto le panzane abilmente messe in giro persino da rappresentanti istituzionali e spinti da precise scelte radazionali hanno acceso i loro megafoni fino a stordire la gente. L'unica trasmissione dove si è levata flebile una voce di prudenza è stata minacciata di chiusura. Pochi casi pietosi sono usati - al solito in modo surrettizio e con scarse o nessuna prova - per far credere che la mancata vaccinazione sia la causa delle infezioni contratte da qualche bimbo immunodepresso. D'altra parte molte famiglie che ritengono di essere state danneggiate dagli effetti avversi del vaccino sono ignorate o persino vituperate.
E non essendoci la minima prova che l'esperimento funzionerà (la copertura del 95% non riuscirà a impedire qualche caso di morbillo o di meningite, né fermare la pertosse, questo è già provato) il sacrificio attuale, politicamente imposto è solo un passo di un più largo piano tendente verso l'introduzione di obblighi ulteriori che interesserebbero gli adulti e gli anziani. Il tutto per aderire a un programma nato negli USA, ben noto agli addetti ai lavori dal 2014, in cui l'Italia deve fare da capofila della diffusione massiccia di tutti i vaccini in tutto il mondo. Il tutto coperto dal grande inciucio tra PD e FI con i 5Stelle pure stregati da alcuni autonominatisi paladini della "scienza ufficiale" con cui non si deve scherzare, pena la perdita di voti alle prossime elezioni. Poveri bambini italiani, povera Scienza, ridotta da strumento di verità e di libertà, qual è sempre stata, a merce da cabina elettorale.
PostScriptum (per le amiche e gli amici non del tutto competenti in epidemiologia): A tutti viene in mente il concetto facile facile e ripetuto sino all'ossessione dai massmedia: "I vaccini sono necessari, lo sanno tutti che i vaccini hanno debellato malattie mortali", questo era IN PARTE valido una volta, ora le condizioni qui da noi sono cambiate. TANTO E' VERO che il vaiolo non si fa più. Dico "in parte" perché il ruolo del vaccino è stato determinante in alcune malattie e molto meno in altre. Invece sono stati CERTAMENTE determinanti nel calo di tutte le malattie infettive sia le condizioni igieniche sia i farmaci. TANTO E' VERO che la tbc, la malaria, il colera e altre malattie sono praticamente scomparse senza un vaccino efficace. Non mi soffermo sui dettagli perché ce ne sono a bizzeffe.
Post Post Scriptum: io non sono contrario ai vaccini, anzi. Sono contrario alle balle che si dicono sui vaccini, all'ignoranza scientifica fatta legge, agli obblighi inutili e potenzialmente dannosi imposti ai bambini, che oltretutto non sanno le varie implicazioni, non possono giudicare e non possono ribellarsi.